A protest playing music outside the Italian Parliament. They are musicians of Foundations that are fighting against a law that “causes insicurity for workers”. The musicians have staged an unscheduled concert in Rome asking to the parliament to support culture. “We ask for an official recognition of music and ballet as strategic heritages for the cultural developement of Italy – they said – We will present another law to ask to the Minister to subsidize music”.
Delegations of workers arrived from Teatro dell’Opera di Roma, from Teatro Regio di Torino, from Carlo Felice di Genova, from Arena di Verona, from Fenice di Venezia, from Verdi di Trieste, from San Carlo di Napoli, from Massimo di Palermo.
Una protesta a suon di musica all’esterno del Parlamento. Sono i musicisti delle Fondazioni che si stanno battendo contro una legge che “provoca la precarizzazione dei lavoratori”. I musicisti hanno organizzato un concerto non previsto a Roma chiedendo al Parlamento di sostenere la cultura. “Chiediamo il riconoscimento ufficiale della musica e della danza come beni fondamentali per lo sviluppo culturale del Paese – dicono i manifestanti – Presenteremo una legge alternativa per chiedere che il Ministero sovvenzioni la musica”.
Delegazioni di lavoratori sono giunte dal Teatro dell’Opera di Roma, dal Teatro Regio di Torino, dal Carlo Felice di Genova, dall’Arena di Verona, dalla Fenice di Venezia, dal Verdi di Trieste, dal San Carlo di Napoli e dal Teatro Massimo di Palermo.